L’offerta di smartphone oggi presente nei negozi specializzati, anche in rete, è decisamente molto variegata. Anche se tanti acquirenti si rivolgono sempre ai marchi più noti e conosciuti, sono disponibili modelli di smartphone particolarmente performanti offerti anche da altre aziende produttrici, in particolare quelle cinesi. Stiamo parlando di un mercato molto ampio, che offre prodotti dall’elevato rapporto qualità/prezzo.
Con cifre che si attestano intorno ai 300-500 euro si possono acquistare smartphone di tutto rispetto, con caratteristiche che li rendono del tutto simili ai prodotti più costosi.
Cosa cercare
Per chi vuole comprare uno smartphone cinese, approfittando così del costo non eccessivo, l’importante è rivolgersi ai prodotti migliori di questo settore. Sono infatti disponibili nei negozi tantissime marche diverse, anche se consideriamo solo quelle che hanno sede in Cina.
Buona parte dei dispositivi venduti sono dedicati a chi non vuole spendere cifre astronomiche, cercando di avere a disposizione un telefono di buona qualità, per avendo un budget non superiore ai 200 euro. Tra i tanti prodotti disponibili troviamo anche quelli di aziende che non hanno nulla da invidiare a quelle più note, che non hanno sede in Cina. Stiamo parlando dei prodotti Huawei, Xiaomi i OnePlus. L’ultima casa propone in pratica un singolo prodotto alla volta dedicato a chi desidera avere tra le mani solo il meglio della tecnologia oggi disponibile sul mercato.
Huawei e Xiaomi invece offrono una gamma molto più ampia, con modelli per tutti i gusti, a partire dai 100 euro per sfondare tranquillamente il tetto dei 500 euro. In linea generale si tratta di prodotti di qualità buona o ottima, il cui costo è in genere inferiore rispetto ai prodotti paragonabili ma di aziende non cinesi.
Le peculiarità di un buon telefono
Che si decida di acquistarlo da un’azienda cinese, o che invece si preferiscano oggetti prodotti altrove, poco importa. Ogni smartphone che si rispetti deve avere delle peculiarità essenziali per l’uso quotidiano. Queste peculiarità sono le principali: un buon display, di dimensioni elevate ma non eccessive, nitido e limpido, con dei colori di buona qualità; la Ram, almeno 2 GB, ma sarebbe meglio 4GB, per far girare senza problemi qualsiasi App; uno spazio di archiviazione interna adeguato; la possibilità di sfruttare la rete 4G e quella LTE; materiali costruttivi di buona qualità e componenti interni sufficientemente “moderni”.
Certo, molto poi dipende dall’uso che se ne vuole fare: c’è chi usa lo smartphone tutto il giorno, chi invece lo sfrutta solo per brevi periodi e per funzionalità minime, come ad esempio connettersi a internet, leggere le e-mail e utilizzare qualche applicazione molto comune.
Gli smartphone cinesi
Quando si decide a priori di acquistare uno smartphone cinese è bene fare attenzione a qualche particolare in più. Il primo riguarda la garanzia: se il produttore non propone una garanzia paragonabile a quella di stile europeo, meglio affidarsi a quei negozi che ne offrono una in aggiunta a quella del produttore. Non è detto che il telefono si gusti, visto che i prodotti cinesi sono in tutto e per tutto simili a quelli proposti da aziende non cinesi.
Certo è che se accade conviene poter richiedere assistenza al negozio vicino a casa, piuttosto di dover spedire il telefono in Cina sperando che sia riparato. Anche se si trattasse esclusivamente di una questione di tempi di attesa, non ne vale la pena. Oltre a questo è importante verificare che il dispositivo scelto abbia un’interfaccia facile da utilizzare e pratica, già in Italiano (o almeno in inglese) al momento dell’acquisto.
Certo, si può sempre cercare di modificare l’interfaccia utente, ma si tratta di una questione da smanettoni, che non tutti gli acquirenti sono in grado di svolgere in modo corretto.