Il mercato dei PC, nel 2016, ha evidenziato una leggera crescita, nei paesi Europei dovuto soprattutto all’incremento degli acquisti da parte delle aziende e dei professionisti.
Molte aziende, infatti, hanno sostituito i PC desktop con i notebook – in parte per facilitare la mobilità dei dipendenti al bisogno. In effetti i PC portatili sono anche molto pratici e, in linea di massima, più convenienti rispetto ai desktop. In questa guida proveremo a fornirvi alcuni strumenti utili per identificare il miglior PC portatile, più adatto alle vostre esigenze. Buona lettura!
- Prima di tutto è bene capire di cosa parliamo quando facciamo riferimento ai computer portatili. Innanzitutto, sono sul mercato ormai da anni i classici notebook – con un monitor che va dai 12 ai 20 pollici – poi ci sono i netbook – più piccoli rispetto ai notebook e con un monitor di circa 10-11 pollici. Infine, non possiamo non citare gli ultrabook, dotati per lo più di unità allo stato solido – o SSD – con un monitor di non più di 12-13 pollici e prezzi leggermente più alti rispetto alle prime due categorie. Da citare anche i dispositivi 2 in 1, o convertibili, costituiti da un dispositivo che all’occorrenza può essere utilizzato come un tablet, staccando temporaneamente la tastiera. I Chromebook – ancora poco diffusi in Italia, ma che negli USA rappresentano un’importante fetta di mercato – sono dei computer portatili privi di unità CD/DVD che utilizzano il sistema operativo Chrome OS. I portatili, di Apple, per concludere – MacBookAir e MacBookPro – utilizzano il SO Mac OS.
- Prima di acquistare un portatile, dunque, è importante capire qual è l’uso che se ne farà (multimediale, lavoro, gioco o altro), oltre che definire con esattezza il budget che si intende riservare all’acquisto. Ad esempio, la dimensione dello schermo influisce notevolmente sul peso e sulla trasportabilità del portatile. Se si tratta di un notebook utilizzato prevalentemente a scopi lavorativi e in mobilità è importante che abbia un monitor di non più di 13 o 14 pollici, così da contenere il peso e facilitare il trasporto.
- Di grande importanza sarà il processore, prediligendo quelli con una frequenza maggiore (soprattutto se si tratterà di un PC multimediale, utilizzato per videogiochi o software di grafica).
- Da valutare anche la tipologia di disco fisso, che potrà essere allo stato solido – SSD – oppure di tipo hard disk. Non sempre però i dischi SSD risultano la scelta più indicata nel caso di computer portatili, che tra l’altro sono più costosi dei tradizionali HD.
Gli SSD infatti, pur presentando importanti vantaggi (velocità di scrittura, minor peso e bassa rumorosità), hanno generalmente una durata media inferiore, e per ottimizzarne l’uso è importante limitare il numero di scritture sul disco stesso.