Dopo che in altri Paesi europei era stata infranta quest’altra barriera, anche la Wind ha annunciato internet illimitato per le proprie tariffe mobile: come per l’adsl di casa, dunque, qualcosa sta cambiando anche nel mondo degli smartphone, con la connessione che è sempre più “flat”.
Nei mercati asiatici e negli Stati Uniti la barriera è stata infranta già da tempo, e negli ultimi mesi anche alcuni operatori di Paesi europei hanno sperimentato questa “novità“: parliamo di brand attivi in Finlandia, Svezia, Olanda e Germania, in particolare, che tra la fine del 2016 e la prima metà del 2017 hanno avviato i piani dati a traffico Internet illimitato per la telefonia mobile.
Sempre più connessi. Come rivela il rapporto EU Mobile Benchmark di Telecompaper, aggiornato al primo trimestre 2017, oggi il 36 per cento dei piani tariffari di fascia alta abbinati a smartphone includono più di 10 Giga al mese per la connessione, mentre sono al 28 per cento quelli basati solo sulla gestione della Sim, e sono praticamente “scomparse” o quali le offerte che non prevedono connessione dati.
Gli esempi europei. Come dicevamo, negli ultimi mesi abbiamo assistito a una sorta di accelerazione in questo ambito anche nel Vecchio Continente: il primo operatore ad abbracciare il traffico dati illimitato è stato Tele2 in Svezia, Croazia e nei paesi del Baltico, mentre a gennaio T-Mobile Netherlands ha avviato la corsa nei Paesi Bassi e Deutsche Telekom ha annunciato la sperimentazione limitata ad alcune aree, a cominciare dalla Polonia.
In Italia le cose stanno per cambiare. C’è poi il caso francese di Free Mobile, la compagnia “leggera” che dovrebbe sbarcare anche nel nostro Paese entro la fine dell’anno, che ha proposto una tariffa illimitata da marzo, anticipando i concorrenti locali, che si sono mossi a rilento; uno scenario simile, secondo Telecompaper, potrebbe avvenire anche in Italia, dove però Wind e Telecom sembrano essere decise a non lasciarsi cogliere impreparate.
Il caso Wind. Dalla fine di giugno, infatti, la compagnia “arancione” (che sta ancora completando i dettagli della fusione con Tre) ha invaso la televisione e gli altri media con una campagna pubblicitaria in cui lo storico testimonial Fiorello annuncia “urbi et orbi” la possibilità di beneficiare di internet illimitato per i clienti dell’azienda. Un messaggio ripetuto all’ennesima potenza, che in realtà nasconde un “segreto”.
Le limitazioni. A guardare bene i dettagli e le “scritte in piccolo”, infatti, si scopre che l’offerta di Wind prevede un pacchetto con soglia fissata a 5 o 10 Giga, superati i quali la navigazione non viene bloccata né è sottoposta a costi ulteriori, ma si riduce a velocità massima di 128kb.
A casa è già flat. Insomma, nel mobile le cose stanno cambiando, ma con molta cautela, perché le compagnie stanno ancora “tenendo il freno” rispetto alla possibilità di estendere definitivamente le soglie per la navigazione. Una situazione che ricorda quanto accaduto negli anni passati con le offerte per la casa, dove si è passati però in maniera più rapida dalle tariffe a consumo a quelle completamente flat.
Internet illimitato da rete fissa. Nel caso delle connessioni fisse, però, la differenza l’ha fatta anche il mercato, con l’entrata in scena di operatori differenti che hanno portato a una concorrenza sulle offerte. E così, ancora oggi l’utente ha a disposizione una scelta ampia per collegarsi al Web da rete fissa, e il discrimine sta piuttosto nelle caratteristiche dell’infrastruttura e nella velocità di connessione. Un esempio concreto è rappresentato da Eolo, azienda lombarda che propone un’offerta di Internet illimitato con tecnologia radio wireless e velocità che arriva fino a 30 Mega, che al momento è una delle più efficienti e affidabili del mercato.