Avere una stampante comporta molte spese riguardanti la manutenzione, l’elettricità o i fogli per le stampe. Specialmente nei luoghi in cui si stampa tantissimo, come magari può essere un ufficio, ci si rende subito conto che a fine mese il costo maggiore viene dai toner per tutti quelli che usano stampanti di tipo Inkjet. I toner, tuttavia, sono una parte fondamentale per la stampante e per tale motivo non è un costo che si può evitare. Esistono, però, diverse soluzioni che permettono di risparmiare fino all’80% per il costo di gestione delle stampanti, senza compromettere la qualità finale delle stampe. Ricorrendo, infatti, all’acquisto di toner compatibili, sarà possibile avere un risultato finale di qualità potendo però risparmiare fino all’80%! Basta solo fare attenzione ad alcuni importanti dettagli.
Differenza fra toner originali e toner compatibili
Il mercato delle stampanti è molto competitivo ed è facile comprare una buona stampate Inkjet ad un prezzo piuttosto basso nei negozi e online. Tuttavia la maggior parte delle persone si renderà conto che, nonostante si possa risparmiare qualcosa sul prezzo iniziale, i costi di gestione della stampante possono rivelarsi molto alti in futuro. Se, per esempio, una stampante viene pagata 100€ all’acquisto, un set di cartucce per la stessa, di cui una con inchiostro nera e altre quattro per le pagine colorate, può arrivare a costare fino a 70€. Purtroppo molti produttori preferiscono adottare linee di continuità fra i propri prodotti e questo significa che per utilizzare una certa stampante ci sarà bisogno di acquistare i toner rigorosamente della stessa marca, arrivando a spendere 20€ per un toner con inchiostro nero che garantisce, per esempio, fino a 5000 stampe.
Un’ottima soluzione per risparmiare anche parecchio sui costi è appunto quello di ricercare dei tonar compatibili. Le cartucce compatibili sono dei toner creati da altri produttori con lo stesso aggancio per la propria stampante, i cui software installati vengono letti da quest’ultima come se fossero originali, anche se può capitare che la stampante rilevi un toner non di marca ma che comunque funzioni senza problemi. In questi casi molte stampanti si limitano a far apparire un messaggio sul computer o sul proprio schermo che consiglia l’utilizzo delle cartucce di marca per un risultato ottimale oppure avverte che potrebbero crearsi dei danni alla stampante.
I toner compatibili, a differenza i quelli originali prodotti e venduti dalla casa madre, il più delle volte non hanno marca, o meglio ce l’hanno ma non è quella del produttore. I toner compatibili infatti vengono prodotti all’estero (spesso in Cina) dove le leggi sui brevetti e le produzioni sono differenti rispetto alle nostre. Una volta portati in Italia vengono venduti col nome della marca del rivenditore oppure dell’importatore. Per questo motivo può essere facile trovare lo stesso prodotto che viene venduto con due o più nomi differenti.
I toner compatibili comportano delle differenze di prezzo molto interessanti per la propria stampante. Come precedentemente detto, una cartuccia di inchiostro nero delle massime dimensioni può costare fino a 20€ o anche di più. Un toner compatibile delle stesse dimensioni, invece, può costare anche intorno ai 3€, garantendo un risparmio fino all’80%. Molti siti di acquisto fanno delle offerte molto vantaggiose nel caso di un acquisto di grosse quantità di toner compatibili. Per intendersi, il singolo compatibile in negozio può costare sui 12€, venduto in blocchi da 10 o 20 pezzi arriverebbe a costare sui 3€ – 5€ l’uno. Si tratta, insomma, di un risparmio notevole che, a fronte di una spesa molto contenuta, garantisce un utilizzo prolungato della propria stampante.
A cosa fare attenzione
Molte persone, tuttavia, hanno paura di acquistare toner compatibili perché non sanno effettivamente che prodotto stanno inserendo della propria stampante, con il timore di rovinarla. Effettivamente i tener prodotti dalla stessa casa produttrice, prima di poter essere messi in commercio, devono superare dei test e rispettare degli standard europei con il nome di ISO. Se un toner è certificato ISO, allora si garantisce il suo funzionamento, il che vuol dire che non andrà a compromette in nessun modo la stampante ed offrirà un ottimo risultato. I toner compatibili, invece, non devono superare questi test e per tale ragione in molti casi non sono certificati ISO. Con i giusti accorgimenti, però, questo non risulta essere un problema.
La prima cosa da fare è innanzitutto acquistare da un sito certificato che abbia un buon numero di recensioni e commenti positivi su Google. Inoltre, scrivendo il nome di un determinato toner sulla barra di ricerca, è molto facile trovare forum e gruppi di discussione in cui quasi sicuramente qualcuno in precedenza avrà espresso gli stessi dubbi sul funzionamento del prodotto. Se le risposte di altri utenti saranno positive, allora non ci sarà niente da temere nell’acquisto di un toner compatibile.