In questa breve guida abbiamo scelto di porre un quesito al quale non è facile dare una risposta ben precisa. Qual è la migliore scheda SD disponibile in commercio? Una scelta di questo tipo è determinata da alcuni fattori tutti di elevata rilevanza, da tenere sempre d’occhio al momento dell’acquisto.
Il primo elemento da considerare al momento dell’acquisto della migliore scheda SD è costituito dallo spazio di archiviazione disponibile. Al giorno d’oggi, la maggior parte dei modelli contiene 16 o 32 GB di spazio e vanno raccolti sotto la categoria di micro SD HC. Esistono taglie più piccole come quelle da 2, da 4 o da 8 GB, ma sono ormai considerate obsolete e sugli smartphone di ultima generazione non hanno alcuna utilità. Al tempo stesso, le micro SD XC di grandissimi dimensioni (64, 128 GB ed anche di più) possono non essere pienamente compatibili con diversi dispositivi e stare attenti.
Il secondo elemento che non dovrebbe essere mai lasciato in secondo piano riguarda la velocità di lettura e scrittura dati. Tali parametri sono dettati dalla cosiddetta classe di velocità, in base alla quale è possibile scoprire le performances effettive di ogni piccolo dispositivo. Le classi disponibili sono ben otto e quelle di maggiore livello sono contraddistinte dalle sigle UHS-I o UHS-II.
La velocità minima cresce in maniera progressiva e può raggiungere anche un massimo di 30 megabyte al secondo. In questo ambito, gioca un ruolo importane anche la cosiddetta Bus Speed, cioè la velocità interna di trasferimento dati. Quest’ultima voce è molto rilevante per chi deve registrare video di un certo livello ed è perfetto per i filmati ad una risoluzione massima Full HD, se non addirittura 4K.
Ma come bisogna fare per scegliere la migliore scheda di memoria per qualsiasi necessità? Ovviamente, alcuni particolari devono essere conosciuti. Il prodotto adatto alle proprie esigenze dipende soprattutto dal device per il quale viene adoperato. Ad esempio, per un lettore mp3 può bastare una scheda SD dalle prestazioni più basse, magari appartenente alle classi di minore livello quali la 2, la 4 e la 6.
Per uno smartphone, un tablet o una fotocamera digitale non eccessivamente performante può essere sufficiente una scheda di classe 10, di poco più veloce rispetto a quelle citate in precedenza. Le cose cambiano molto quando si ha a che fare con una macchina fotografica. In tali casi, non si può fare altro che affidarsi ad un modello di classe UHS, anche se può bastare l’I.
Ci vuole una corretta combinazione tra tutti questi elementi per saper selezionare la migliore scheda di memoria per l’uso che se ne vuole fare. A tutto questo, bisogna aggiungere l’importanza che viene assunta dal prezzo di un prodotto di questo genere. Ovviamente, quest’ultimo va rapportato alla qualità e la convenienza o meno di ogni scheda dipende proprio da tale fattore.
Certo, è necessario conoscere la differenza, ad esempio, tra una scheda Samsung Standard di Classe 6 ed una prestazionale Lexar 1800X di classe UHS-II. Se non si ha almeno un’infarinatura su certe informazioni, è impossibile andare avanti con una ricerca corretta.