Lavorare in proprio significa soprattutto gestire con buon senso ma anche con un po’ di furbizia il proprio flusso di lavoro. Il work flow per un freelance può essere migliorato sia dall’applicazione di particolari metodologie di lavoro, sia dall’utilizzo di specifiche tecnologie e device pensati per migliorarli la vita. In questo articolo parleremo delle tecnologie a disposizione dei fotografi.
Le batterie supplementari esterne sono una grande risorse e risultano particolarmente utili a chi si è specializzato come fotografo di matrimonio. Infatti è questo tipo di specializzazione richiede al professionista un’ottima autonomia per quanto riguarda la propria attrezzatura in modo da non perdersi neanche uno scatto della cerimonia per la quale è stato ingaggiato.
Le batterie supplementari esterne di ultime generazione sono caratterizzate da dimensioni molto compatte, ottima potenza ed un occhio di riguardo al risparmio ed al risparmio energetico. Molte di loro hanno infatti la classe A+ e sono pensate per resistere ai corto circuito ed agli sbalzi di tensione. Poichè queste batterie si ricaricano in molte ore (anche 8) si consiglia di affiancare al loro acquisto un adattatore da parete che riduce i normali tempi di caricamento.
Le schede di memoria SD con wifi sono un nuovo strumento a disposizione dei fotografi che sta prendendo sempre più piede. Non solo consentono di immagazzinare una grande quantità di dati, consentono di trasmetterli ad un computer portatile o fisso, con un’ottima velocità di trasferimento.
I servizi di cloud stanno diventando fondamentali per i fotografi. Essi hanno molti vantaggi. Prima di tutto rappresentano un backup sicuro per i file del professionista. Secondariamente gli consentono di immagazzinare molti file di dimensioni anche notevoli. In terza battuta consentono di condividere la visualizzazione con altri utenti come per esempio i propri clienti.
I più conoscono servizi cloud come Google Drive o Drop Box ma ve ne sono anche altri come Mediafire, Box Personal, OneDrive, Apple Icloud e Amazon Cloud Drive, tutti servizi che danno a disposizione gratuitamente spazio web che va dai 5 ai 15 GB, superati i quali è necessario acquistare un servizio.
Passiamo ora dal parlare di hardware passiamo a parlare di software. La carriera di ogni fotografo che si rispetti è legata nel 2016 attualmente a due software rispettivamente Photoshop e Lightroom. Ogni fotografo sa che manipolare una foto in fase di post produzione può essere un’attività e noiosa. Per questo motivo bisogna cercare di rendere quanto più automatici possibili le attività di manipolazione tipiche di ogni foto.
Per questo ci vengono incontro rispettivamente le azioni di Photoshop ed i presets di Lightroom, C’è chi li adora e chi li rinnega nella convinzione che il lavoro migliore sia quello fatto senza scorciatoie. Sta di fatto che presets ed azioni semplificano di molto la vita dei fotografi. Online se ne trovano sia free sia premium. Per quanto riguarda le risorse premium in particolare segnaliamo i siti Graphic River e Presets Galore.